La placenta. Mostra la struttura della placenta nella seconda metà della gravidanza. È formata da una porzione fetale (che forma come dei grossi bottoni - i cotiledoni -, costituita o costruita dal corion frondoso con i suoi villi) e da una porzione materna (costituita dalla decidua basale). In altre parole, "il corion frondoso diventa la parte fetale della placenta" (Bruni, citato).  Anche la placenta si ispessisce per la continua crescita del feto e per l'aumento di volume dell'utero. L'aumento del suo spessore deriva da uno sviluppo dei villi fetali- arborizzazione - senza una loro ulteriore penetrazione nella decidua materna. Nel quarto e quinto mese la decidua materna forma dei setti che si prolungano negli spazi fra i villi senza raggiungere la placca del corion fetale. Questi setti sono costituiti da un asse di tessuto materno ma sono rivestiti da uno strato di cellule sinciziali, embrionarie, così questo strato separa sempre il sangue materno, che si trova negli spazi intervillosi, dal tessuto fetale villoso.